AtWork N’Djamena: un sogno diventato realtà

AtWork N'Djamena "I had a dream" workshop, notebook created by Natoi-allah Djimasra

La seconda tappa del Tour AtWork “I Had a Dream” a N’Djamena, in Ciad, è giunta al termine. Si sono concluse le cinque giornate del workshop e la mostra dei taccuini allestita presso il Museo Nazionale del Ciad, ma il processo attivato nelle giovani menti dei partecipanti è solo all’inizio.

È stato a dicembre 2017, durante il workshop AtWork di Douala, che siamo stati avvicinati da Oumaté Abdoulaye Abdul, organizzatore di eventi culturali a N’Djamena, arrivato direttamente dal Ciad per conoscere le attività di AtWork. Oumaté ci ha raggiunto durante la pausa e ci ha invitato a portare AtWork in Ciad, un territorio da lui descritto come affamato e bisognoso di cultura, nonostante l’abbondanza di giovani desiderosi di esprimersi in maniera creativa. “È di fondamentale importanza stimolare il pensiero critico a N’Djamena. Succedono pochissime cose a livello culturale, ma c’è la voglia e il desiderio di cambiare questa realtà”.

AtWork N'Djamena participants at the National Museum of Chad

È stato grazie alla forza di volontà di Oumaté che AtWork N’Djamena ha potuto diventare realtà sette mesi dopo. Ci siamo messi in contatto con la sua organizzazione culturale, Djamah Afrik, e abbiamo lavorato insieme per realizzare AtWork in questa complessa realtà. Sotto la guida di Simon Njami, 27 giovani talenti creativi con una pluralità esperienze formative alle spalle – aspiranti registi, produttori, attori, stilisti, imprenditori, scrittori – si sono incontrati per discutere e confrontarsi in maniera critica sui propri sogni. Il risultato creativo di questa riflessione è stato elaborato da ciascun partecipante sul proprio taccuino. I 27 progetti ispirati al tema del sogno saranno esposti in una mostra internazionale finale, dedicata al Tour “I Had a Dream”, che si terrà nel 2019. Tocca adesso a questi giovani talenti creativi realizzare i propri sogni, utilizzando gli strumenti critici forniti da AtWork. Come ha detto uno dei partecipanti di AtWork Roma, “il cambiamento parte da te”.

Non vediamo l’ora di veder crescere i semi piantati in Ciad. Nel frattempo, il Tour AtWork continua il suo percorso a Kampala alla fine di agosto. Continuiamo a sognare e a promuovere la creatività come strumento di cambiamento sociale. Seguiteci per ricevere tutti i nostri aggiornamenti!

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