‘abbiculturadite’: sostieni doppiozero e Why Africa?

Aida Muluneh, Sloth 2014, courtesy of the artist

Lo sentiamo e lo leggiamo spesso: la condivisione è la chiave di un nuovo modo di produrre cultura. E il crowdfunding è uno degli strumenti per lanciare, condividere e sostenere idee innovative. Perché la parola ‘innovazione’ sta assumendo molti significati e tra questi la capacità di trovare nuovi modi e nuovi collegamenti tra chi la cultura la fa e chi la consuma, cioè il pubblico o, per meglio dire, i pubblici.

La condivisione del sapere, delle conoscenze e della cultura è una delle pietre miliari della mission di lettera27. E’ per questo che siamo entusiasti di sostenere e accompagnare l’iniziativa di crowdfunding che doppiozero ha lanciato qualche settimana fa e che è ora allo scatto finale. E di invitarvi a partecipare dando il vostro contributo entro martedì 14 luglio.

Una campagna che ha come scopo rinnovare la piattaforma web, rinforzare il legame sempre più stretto tra lettori e autori della testata. Una comunità che doppiozero dal 2010 è riuscito a mettere insieme e far crescere, diventando una delle piattaforme culturali di riferimento in Italia. E non solo.

E qui arriviamo alla seconda ragione per la quale vi invitiamo ad unirvi a noi e a partecipare alla campagna. Anche questo ci coinvolge tutti molto da vicino. Da quest’anno doppiozero ha accolto una nostra iniziativa alla quale siamo molto affezionati. E, siamo certi, lo siete anche voi: la rubrica Why Africa?, pubblicata in italiano e in inglese. Con Why Africa? vogliamo aprire una finestra sul panorama internazionale della cultura e dei saperi contemporanei, con una prospettiva africana. Senza però rinunciare a chiederci cosa vuol dire oggi parlare di Africa e se abbia senso o meno parlare di identità africana.

Sostenendo doppiozero darete anche a Why Africa? la possibilità di continuare ad interrogarsi e interrogare artisti, studiosi e intellettuali con la domanda che dà il titolo alla rubrica e che continua a stimolare sia attori affermati che emergenti della scena culturale internazionale.

La campagna si chiama #abbiculturadite. Ed è davvero un bel nome. Perché la cultura certe volte può sembrare un concetto troppo astratto. Invece è un’esigenza quotidiana. Ognuno nel suo piccolo è chiamato a sostenerla. Perché la cultura ha senso se è un bene di tutti e prendercene cura ci fa senz’altro bene.

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