(ART)AtWork: la campagna di crowdfunding per sostenere AtWork Addis Abeba

DaI 27 aprile, su invito di Art Basel for Non-Profit Visual Arts Organizations, Fondazione lettera27 dà il via alla sua prima campagna di crowdfunding su Kickstarter per realizzare il sesto capitolo di AtWork. AtWork Addis Abeba, condotto dal noto curatore Simon Njami, si terrà nella città di Addis Abeba a dicembre 2016, in partnership con Addis Foto Fest e Aida Muluneh, artista etiope di fama internazionale.

Per contribuitre alla campagna clicca qui.

Addis Abeba costituisce la sesta tappa di uno straordinario viaggio panafricano cominciato ormai quattro anni fa, alla quale speriamo di poterne aggiungere molte altre per sostenere l’educazione, l’arte e la cultura in modo sistemico e sempre più interconnesso. Un viaggio intrapreso alla luce della viva convinzione che  le ricette per cambiare la realtà possono essere alla portata di tutti, se tutti sono messi nelle condizioni di avere libero accesso agli strumenti per esercitare la propria creatività.

In questi anni AtWork è diventato così il mezzo attraverso il quale abbiamo cercato di garantire a comunità di giovani talenti creativi del continente africano gli strumenti pratici e analitici per imparare a trasformare la realtà. Il vettore principale alla base di questo percorso è stato  la condivisione: di sguardi, di storie, di dubbi, di sogni, di strumenti, di spazi; condivisione di prospettive prima impensabili e poi, improvvisamente, a portata di mano. Ed è per questo che oggi, alle porte di questa nuova grande avventura, abbiamo pensato che sarebbe stato importante condividere con un pubblico sempre più ampio la possibilità di contribuire alla realizzazione di questo percorso. In una stagione dolorosa come quella che sta attraversando la terra che ci ospita, caratterizzata dalla crescita esponenziale delle disuguaglianze e degli estremismi, pensiamo che siano l’arte e la creatività le leve di un vero cambiamento.

Siamo felici che i primi sostenitori del nostro progetto siano stati gli amici di ArtBasel che, ospitandoci nella loro sezione di Kickstarter, una delle più grandi e importanti piattaforme di crowdfunding in ambito artistico e culturale, hanno deciso di dare un segnale importante in questa direzione. Il denaro che raccoglieremo  entro il 30 giugno ci consentirà di realizzare ad Addis Abeba un workshop di 5 giorni, condotto da Simon Njami, nel corso del quale si offriranno ai fotografi etiopi gli strumenti per sviluppare un approccio critico alla lettura della realtà che li circonda. L’intero percorso creativo porterà ogni partecipante/AtWorker alla realizzazione di un’opera d’arte sulle pagine di un taccuino Moleskine. L’insieme dei taccuini prodotti, verrà esposto in mostra nel corso di Addis Foto Festival. Per completare il processo, gli autori saranno anche co-curatori della mostra.

Il mondo per sopravvivere a se stesso e per rigenerarsi ha bisogno della bellezza, e noi vorremmo che alla costruzione di questa bellezza contribuiste anche voi. È per questo che vi invitiamo, a partire dal 27 aprile a sostenere la campagna per la realizzazione di AtWork Addis Abeba, direttamente sulla piattaforma di Kickstarter. Tra i numerosi reward della campagna ci teniamo a segnalare alcune opere prestigiose offerte con generosità e slancio da diversi artisti tra i quali Maurice Pefura, Luca Vitone, Giorgio Vigna e Enzo Umbaca. Così come ringraziamo a cuore aperto tutti i professionisti che hanno contribuito probono a questa campagna: Marta Giori e Fine-mart che si è presa cura delle stampe delle opere, Indiana Production che ha fatto magie per il video, Raffaele Bellezza, che si è preso cura della grafica e non si è arreso alla nostra pignoleria, Raffaella Carillo, producer tuttofare. E questo è solo l’inizio. I grazie saranno molti lungo il percorso e li pronunceremo sempre volentieri, a pieni polmoni, dato che il dono è uno dei nostri temi cardine e AtWork ne è il principale depositario.

Ora get at work, contribuisci e passaparola!

È importante creare la nuova generazione che costruirà il futuro a cui tutti noi aspiriamo. E’ tempo per una nuova rivoluzione in Africa. E l’unica arma che abbiamo è il nostro cervello e la nostra capacità di pensiero” Simon Njami

Condividi