Cosa abbiamo fatto
La rubrica è pubblicata due volte al mese in due lingue: italiano e inglese. E si avvale del contributo di numerosi autori, nomi illustri come Wole Soyinka, Achille Mbembe, Roberto Saviano, Simon Njami o Aida Muluneh, cui si aggiungono i partecipanti alle iniziative AtWork: Gloria Kiconco (Kampala), Melania Fusco (Venezia), Hanna Minyae (Addis Ababa), Tichakunda Mafundikwa (Harare) e molti altri. L’approccio orizzontale che ispira la linea editoriale di Why Africa? riflette la nostra filosofia dell’open culture e della libera circolazione del sapere.
A corredo degli articoli, ci piace pubblicare opere di artisti africani contemporanei e della diaspora, così da continuare a dare visibilità, attraverso la nostra piattaforma, al loro vibrante talento creativo. Tra gli artisti che ci hanno generosamente concesso di pubblicare le loro opere, Sammy Baloji, Kudzanai Chiurai, Aida Muluneh, Wangechi Mutu, Ayana V. Jackson, Boriz Nzebo, Mwangi Hutter e molti altri.
“Le dichiarazioni secondo cui l'Africa è stata esplorata sono avventate come le notizie della sua morte imminente.”
Wole Soyinka — Africa
Partnership
Nel 2015 abbiamo avviato una partnership editoriale con la piattaforma Another Africa fondata da Missla Liebsikal, ripubblicando due serie di contributi: “Tracing Emerging Contemporary Art Practices” e “In/Visibile Voices of Women”.
Abbiamo inoltre stretto una media partnership con Art Africa, di cui abbiamo ripubblicato e tradotto in italiano una selezione di articoli.
Aree di intervento
Arte e cultura per la trasformazione sociale.
In breve
Piattaforma online
doppiozero.com
Curatrice della rubrica
Elena Korzhenevich
In partnership con
Doppiozero
Colophon
Partner
Doppiozero
Another Africa
ArtAfrica