AtWork si presenta: il format, le tappe e i taccuini d’artista raccontati ad Art Basel 2015

Linee che tratteggiano un autoritratto, sguardi sulla propria storia personale, estratti dal passato del proprio paese e riflessioni sulla società attorno a sé. Foto, crete, colori, combustioni, collage, punti interrogativi. Tracce diverse di un percorso, soggettivo e collettivo insieme. I taccuini realizzati dagli studenti dei workshop di AtWork contengono questo e molto altro. Pagina dopo pagina, mescolano tecniche, linguaggi dell’arte e parole in lingue diverse. Contaminazioni che raccontano una trasformazione individuale di ciascun partecipante, che viene innescata durante il workshop. Un processo che faccia di ciascun partecipante un essere più consapevole e lo stimoli nel diventare un attore di cambiamento reale nella società. E’ proprio attraverso i taccuini prodotti nei workshop e le esperienze sprigionate da ciascuna tappa che sabato 20 giugno dalle 13:00 alle 14:00 presenteremo AtWork nel corso di un’iniziativa di Art Basel, una delle fiere d’arte contemporanea più importanti del mondo.

lettera27 è stata invitata infatti all’interno della Crowdfunding Lab, un’area dedicata alla piattaforma sperimentale di crowdfunding lanciata l’anno scorso dal circuito della fiera. E’ una grandissima occasione per mostrare non solo il lavoro degli autori che hanno donato il proprio taccuino d’artista come parte della nostra collezione ma anche, e soprattutto, per valorizzare davanti a un pubblico internazionale di professionisti del mondo dell’arte (galleristi, direttori di musei, collezionisti e giornalisti) il lavoro dei giovani talenti che hanno preso parte ai nostri workshop, in Africa e non solo. Ripercorreremo i momenti più importanti delle tappe realizzate fino ad ora a Dakar, Abidjan eKampala con una guida d’eccezione, il nostro advisor Simon Njami, che condurrà l’incontro insieme al nostro direttore dei programmi Adama Sanneh. Racconteremo anche la rilevanza sociale di AtWork, del suo obiettivo di sperimentare nuovi paradigmi educativi e introdurre strumenti che permettano ai giovani creativi di sviluppare un pensiero critico e rendere la loro pratica artistica più consapevole e significativa.

AtWork per noi è anche questo: lavorare a contatto con le nuove generazioni di artisti e creativi, implementare nuovi strumenti e metodi di educazione insieme agli studenti, imparare facendo e poi mettere in circolo questi saperi nei luoghi e i contesti ufficiali della cultura internazionale.  Crediamo che l’arte abbia il potere di trasformare la società e saremo ad Art Basel per condividere questa visione anche con gli altri, invitandoli a sostenere le prossime trappe del format nel continente africano attraverso la futura campagna di crowdfunding.  Seguiteci anche su Facebook e diventate anche voi una parte della comunità AtWork che continua ad espandersi e arricchirsi.

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